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2014-02-19

La Cina rifiuta le accuse di complicità della Commissione ONU

La Cina chiamata in causa esplicitamente dalla Commissione dei tre giuristi quale "complice" dei crimini contro l'umanità commessi dalla Corea del nord, rifiuta "in toto" le accuse e si dice contraria a portare il caso alla Corte penale internazionale perché "non aiuta a migliorare le condizioni dei diritti umani di un paese".  Risposta prevista dalla Commissione Kirby che ha indicato la concreta alternativa di istituire un tribunale ad hoc come quello per l'ex Yugoslavia e quello per il Ruanda. 

E' noto che la Cina rimanda in patria, contro la loro volontà, i nordcoreani che varcano la frontiera comune ai due paesi; li considera  "migranti economici" (illegali) non rifugiati politici. Pur sapendo che al ritorno vengono imprigionati e a volte condannati a morte nel caso di crimini contro lo stato o di proselitismo religioso. Le donne in gravidanza che rimettono piede nel loro paese vengono torturate e costrette ad abortire

2014-02-18

Corea del nord: pubblicato il rapporto Onu sui crimini contro l’umanità.

Occorre un’azione immediata della Comunità internazionale per mettere fine alle atrocità commesse dalle più alte istituzioni dello stato in Corea del nord.

Un nuovo rapporto dell’Onu ha stabilito che lo stato nordcoreano ha commesso crimini contro l’umanità e raccomanda che i responsabili di questi crimini, fra cui il leader nordcoreano Kim Jong Eun, vengano deferiti alla Corte penale internazionale dell’Aia o ad un tribunale istituito ad hoc, come quelli per l’ex Iugoslavia e per il Ruanda. Chiede inoltre un’inchiesta dell’Alto Commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite